TI SBLOCCO UN RICORDO: 5 TREND CHE HANNO SEGNATO I MILLENNIALS

Le mode (approssimativamente) a cavallo tra 2005 e il 2015 sono state tante, alcune delle quali molto discutibili. Ma ci sono dei trend che, nel bene o nel male, hanno segnato e unito una generazione intera, quella di noi Millennials. Oggi ci sentiamo un po' nostalgici di quegli anni, ti sblocchiamo un ricordo con 5 delle tendenze più in voga dell'epoca. Siamo sicuri che almeno una di loro ha conquistato anche te.

Pantaloni extra skinny

Muoversi liberamente era impossibile, c'era qualcosa di profondamente perverso e contorto nell'amore irrazionale per i pantaloni extra skinny. I jeans poi erano una vera e propria tortura. Ci piaceva farci male? Forse, ma siamo cresciuti con l'idea che per essere alla moda bisognasse anche soffrire. Dovremmo chiedere al nostro psicologo che ne pensi a riguardo, perché in tutto ciò non c'era niente di normale, naturale e, ancor meno, bello. E se abbiamo superato loro, siamo stati ben forgiati, niente potrà più scalfirci.

Stampa della bandiera americana

In un certo momento dello scorso decennio, abbiamo preso alla lettera il tanto noto American Dream. Il sogno americano, o meglio un incubo per la moda, è entrato improvvisamente a gamba tesa nei nostri armadi. La bandiera a stelle e strisce era letteralmente stampata senza alcun tipo di contegno dappertutto: dai pantaloni, alle t-shirt, passando per borse, scarpe e persino costumi da bagno. Ci fosse almeno stata una sola volta in cui il numero di stelle era corretto... va be, che possiamo dire, meno male ci siamo lasciati questo trend alle spalle.

Foulars con motivo teschi

Senza immaginarlo, Alexander McQueen con il suo famoso foulard con stampa a teschi ha dato vita a una mania di portata globale. All'incirca tra il 2008 e il 2012, non c'era teenager dell'epoca che non ne avesse uno, persino nei paesini con poche migliaia di abitanti. Anche se, se proprio dobbiamo essere onesti, quelli originali erano in percentuale abbastanza ristretta. Ci faceva pensare di avere un pezzo d'alta moda con estrema facilità, ci faceva sognare insomma. Ma riguardando le foto di quegli anni forse quello che ci mancava davvero era il buon gusto per saperlo indossare. Tutt'oggi, passeggiando tra i vari negozietti turistici di alcune località non è raro scorgerli appesi in bella vista... ed è subito una dolce amara nostalgia del passato.

Occhiali da sole Carrera Champion o facfsimile

Se non avevi un paio di occhiali da sole Carrera Champion non eri nessuno. Si accettavano anche i facsimile, valeva un po' la stessa regola dei foulard di McQueen. Il loro più grande estimatore? Kanye West, che non perdeva occasione di sfoggiarne un paio sempre diverso in tutte le sue apparizioni pubbliche. Erano anche un po' il simbolo di quelli che in quegli anni venivano chiamati truzzi (troppi ricordi), ma anche dei cosiddetti tamarri. Niente vie di mezzo: o eri con loro e eri contro di loro. A proposito di occhiali, non vogliamo neanche menzionare quella strana devianza che c'è presa a una certa di utilizzare le montature senza lenti, su questo sì che possiamo stendere un velo pietoso.

Hogan Interactive

Sì proprio loro, le Hogan Interactive sono sicuramente le scarpe più divisive della generazione di noi Millennials, o le amavi o le odiavi. Potevi vederle ai piedi di un ragazzino di 15 anni così come a quelli di un signore di mezza età: erano uno status symbol di benessere economico, anche perché poco non costavano. E se quindi a 15 anni ne avevi un paio eri una persona agiata. La deadly combination che forse ce le ha fatte detestare così tanto era l'accoppiata con skinny jeans che, onestamente, non si poteva proprio vedere. Per il resto, niente contro: il preludio dell'odierno stile old money.

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